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archivio notizie

Mercoledì, 12 Maggio 2004 - 21:34
Colpi di mortaio contro l'ambasciata italiana a Baqdad

Tre colpi di mortaio sono stati sparati contro l'ambasciata italiana a Bagdad mercoledì sera, ma l'edificio non è stato danneggiato.

L'agenzia stampa iraniana (Irna) riferisce che nell'attacco contro l'ambasciata italiana non ci sono stati feriti.

L'agenzia non porta le notizie riguardo alle persone che hanno causato l'attacco.

Lunedì, 10 Maggio 2004 - 19:07
Approvata in Iran la legge antitortura

Teheran – Distaccandosi a sorpresa dalla sua linea dura, a due giorni di distanza dall'approvoazione da parte del parlamento riformista, anche il Consiglio dei Guardiani del parlamento iraniano ha approvato la legge che vieta la tortura.

Il potente Consiglio dei Guardiani in precedenza aveva respinto tale legge per tre volte, sostenendo che era in contrasto con le leggi islamiche.

L'approvazione della legge contro le torture è un risultato politico importante per il parlamento riformista, il cui mandato terminerà il prossimo 26 maggio.

Il programma di riforma dell'attuale parlamento iraniano ha sofferto molto a causa della pressione del Consiglio dei Guardiani che deve approvare tutti i decreti legge, prima che diventino legge.

La nuova legge è stata elaborata dopo che il capo della magistratura, Ayatollah Mahmoud Shahroudi, un religioso della linea dura, ha emesso un ordine che vietava la tortura e la possibilità di raccogliere confessioni con metodi costrittivi.

Ibrahim Azizi, il portavoce del Consiglio dei Guardiani, ha dichirato che secondo il consiglio tale legge non è in conflitto né con le regole islamiche, né con la costituzione.

Quattordici persone hanno perso la vita in un incidente automobilistico nell' Iran centrale

Isfahan – Venerdì scorso in una città dell'Iran centrale, 14 persone hanno eprso la vita e 19 sono state ferite in uno scontro tra un autobus e un camion.

L'incidente si è verificato nella strada tra Kouhpayeh e Isfahan, dopo che il conducente dell'autocarro ha girato sulla corsia sbagliata.

I feriti sono stati immediatamente portati in ospedale.

In base ai dati ufficiali, ogni 24 minuti un iraniano muore a causa di un incidente stradale.

Il Ministro dei Transporti Ahmad Khorram ha dichiarato che in Iran il numero degli incidenti automobilistici è 21 volte superiore rispetto a quello dei paesi sviluppati.

Gli esperti collegano questo elevato numero di vittime all'utilizzo di veicoli molto vecchi, all'inadeguatezza dei centri di emergenza stradali e alla guida spericolata.

Il ministro iraniano del petrolio rivela i piani per l'esportazione di prodotti petrolchimici

Teheran - Bijan Namdar Zanganeh, il Ministro del petrolio iraniano, ha dichiarato che entro la fine di quest'anno verranno esportati dall'Iran prodotti petrolchimici per un valore pari a più di 2 miliardi di dollari.

Parlando alla cerimonia inaugurale del Bojnourd Crystal Melamine Unit, il Ministro ha dichiarato che il valore totale del prodotto petrolchimico nazionale fabbricato durante quest'anno sarà di circa 3.5 miliardi dollari.

Egli ha anche sottolineato che "secondo il piano, nel 2004 verranno prodotte in Iran 200,000 tonnellate di beni è ciò porterà ad un incremento economico del 60% in più rispetto al 2002. Inoltre, durante il quarto piano di sviluppo nell'industria saranno investiti circa 20 miliardi di dollari e durante il quinto ne saranno investiti 20 e i prodotti petrolchimici saranno esportati in conformità con quanto stabilito dal piano."

Attestando il valore dei beni petrolchimici prodotti nel 1996 intorno a 1,1 miliardi di dollari, il Ministro ha dichiarato che nel 2003 la cifra è salita fino a 2,7 miliardi di dollari.

Zanganeh ha evidenziato che sono già stati esportati prodotti petrolchimici per un valore pari a 1.2 miliardi dollari. Egli ha poi aggiunto che "il valore annuo del Crystal Melamine Production Unit dell'azienda Khorassan Petrochemical Complex è di 24 milioni di dollari e 60 milioni di dollari sono stati spesi per aumentarne la produzione.

Il Ministro ha concluso il suo discorso assicurando che "in conformità con i piani, circa 11.000 tonnellate del petrolio prodotto durante quest'anno verranno esportate."

Domenica, 09 Maggio 2004 - 19:00
Un'analista sostiene che l'Ue non è in grado di risolvere la crisi mediorientale

Beirut – Secondo l'analista palestinese Ahmad Khalifa, l'Unione europea non è in grado di risolvere la crisi mediorientale e la sua linea politica è simile a quella degli Stati Uniti.

In un'intervista rilasciata sabato ad IRNA mentre si trovava a Beirut, Khalifa ha detto che "l'Europa non è in grado interpretare un ruolo attivo nel conflitto tra israeliani e palestinesi".

Inoltre, egli ha aggiunto che Washington e Tel Aviv si astengono dal concedere all'Europa un ruolo effettivo.

Il ricercatore palestinese ha dichiarato che gli Stati Uniti tentando di rivitalizzare la "road map", in realtà vogliono solo mantenere la propria posizione di superpotenza.

Riguardo ai motivi che spingono l'America a rivitalizzare tale piano, Khalifa ha detto che "il precedente Segretario di Stato americano, Henry Kissinger, aveva già dichiarato gli scopi del piano come "amministrazione del conflitto mediorientale", ma in realtà tramite questo piano aveva tentato di mantenere la crisi tenendola però sotto controllo."

Il ricercatore palestinese ha dichiarato che alla vigilia delle elezioni presidenziali, i funzionari statunitensi hanno bisogno dei voti degli ebrei e per questo motivo l'America non può fare pressione ad Israele affinché realizzi la "road map".

Khalifa ha descritto le ultime pretese di Sharon riguardo alla Striscia di Gaza come un trucco che mira ad annullare ogni tentativo di risoluzione del conflitto.

Commenti (1)
Le forze armate chiudono il nuovo aeroporto dell'Iran per motivi di sicurezza

Tehran. L'8maggio le forze armate dell'Iran hanno chiuso l'aeroporto internazionale di Imam Khomeini per motivi di sicurezza.

L'aeroporto era stato inaugurato ufficialmente sabato permettendo l'atterraggio di un aeroplano straniero.

Le Forze Armate hanno dichiarato di aver consentito l'atterraggio di un solo volo proveniente da Dubai, prima di procedere alla chiusura dell'aeroporto.

Sabato, 08 Maggio 2004 - 23:24
Ballottaggio in Iran: vittoria schiacciante dei conservatori

Teheran - Il ballottaggio delle elezioni parlamentari in Iran, svoltosi ieri, ha confermato la maggioranza dei conservatori nella nuova assemblea (Majles), secondo i risultati ancora parziali resi noti oggi.

Sono stati assegnati 37 dei 57 seggi ancora vacanti (su un totale di 290), i conservatori se ne aggiudicano circa il 50 per cento e i riformisti non vanno oltre il 40 per cento.

Il 20 febbraio scorso, erano stati assegnati 233 seggi, la maggioranza assoluta dei quali era andata ai conservatori.

La vittoria dei conservatori è stata favorita dalla bocciatura di candidature di migliaia di riformisti, tra i più conosciuti, ad opera del Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione, la corte costituzionale controllata dai conservatori.

Decisiva anche la forte astensione dell'elettorato nell'ordine del 50%. Il nuovo Parlamento si insedierà il 27 maggio prossimo.

Lunedì, 03 Maggio 2004 - 18:41
L'Italia è il primo partner commerciale dell'Iran

Teheran – Fra tutti i Paesi europei, nel 2003 l'Italia è stata il primo partner commerciale dell'Iran.

Secondo i dati dell'Istat, nel 2003 gli scambi commerciali fra l'Iran e l'Italia sono stati di oltre 3 miliardi e 852 milioni di euro, con un saldo in favore dell'Italia pari quasi a 54 milioni di euro.

Le esportazioni dell'Iran verso l'Italia sono state di circa 1 miliardo e 899 milioni di euro, e il 90% del prodotto esportato è stato il petrolio (per un valore pari a 1 miliardo e 712 milioni di euro).

Il valore delle esportazioni italiane verso l'Iran è stato di 1 miliardo e 953 milioni di euro.

Domenica, 02 Maggio 2004 - 18:34
Lo sciopero generale degli insegnanti in Iran

Teheran – In concomitanza con gli esami di fine anno, gli insegnanti iraniani hanno oggi dato il via ad uno sciopero, il secondo negli ultimi due mesi. Alla base della protesta vi sono i salari troppo bassi.

A Kermanshah, Urumieh e Tabriz oltre gli insegnanti, hanno partecipato allo sciopero anche alcuni studenti.

È ormai un anno che i docenti iraniani protestano per il basso livello dei loro stipendi.

Il governo iraniano aveva promesso di aumentare i salari, ma ciò non è stato possibile a causa della difficile situazione economica.

Rispetto agli altri impiegati, in Iran gli insegnanti sono la categoria che percepisce lo stipendio più basso tra tutti i lavoratori.



 

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