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Venerdì, 05 Marzo 2004 - 23:56
Deputato americano dichiara: gli Usa devono destituire il regime iraniano

Teheran - Secondo Robert Anderson, deputato del partito democratico nel New Jersey, invece di negoziare Bush dovrebbe cercare di destituire il regime iraniano.

Nel corso di un discorso tenuto in parlamento, Anderson ha però precisato che: "destituire il potere vigente non significa attaccare militarmente l’Iran, poiché tale risultato è raggiungibile con la diplomazia e la collaborazione dei Paesi europei.”

Secondo il deputato americano, l’abbattimento del regime favorirà il rispetto dei diritti umani e gli Usa saranno in grado di garantire la sicurezza della Nazione iraniana.

Anderson ha chiesto a Bush di appoggiare i mass media, in particolare le tv e le radio che contestano il regime iraniano.

Teheran: Arrestati tre capi degli studenti

Teheran - Sono stati arrestati tre capi degli studenti iraniani, una segretaria e alcuni membri dell’ associazione islamica dell'università "Tarbiat Moalem" di Teheran.

I tre sono stati arrestati giovedì scorso nella strada fra Teheran e Karaj, mentre stavano ritornando dalla cerimonia di anniversario di "Mohammad Mosaddegh", ex primo ministro dello Scia che ha nazionalizzato il petrolio in Iran.

Finora non è stato reso noto il motivo dell’arresto, ma venerdì sera i giovani sono stati rilasciati.

La cerimonia dell'anniversario di Mosaddegh ogni anno viene inaugurata sotto l’occhio di meticolosi controlli della polizia.

L'associazione islamica dell'università "Tarbiat Moalem" recentemente con un comunicato stampa aveva boicottato le elezioni parlamentari, ma nessun mass media iraniano aveva riportato la notizia a causa del divieto imposto dal Consiglio di Sicurezza Nazionale dell’Iran.

Le elezioni parlamentari sono state vinte dai conservatori, che tramire il consiglio dei guardiani, hanno rifiutato le candidature del maggior numero dei riformisti.

Iran: Bam colpita da un terremoto civile

Teheran –Settanta giorni dopo il terremoto che ha ucciso più di 40mila persone, la città di Bam è stata la scena di duri scontri che hanno portato all’arresto di 25 persone, colpevoli di aver danneggiato i locali del governo.

Ieri pomeriggio circa mille persone hanno bloccato la strada principale che conduce da Bam a Kerman (capoluogo della regione), protestando per la mancanza degli aiuti.

Il Governatore della regione di Kerman, Karimi era giunto a Bam per discutere con i terremotati riguardo alla questione della ricostruzione della città, ma la popolazione lo ha accolto con un lancio di sassi che lo ha costretto al ricovero in ospedale.

Stessa sorte è toccata al sindaco di Bam, duramente picchiato dalla popolazione della città che, a seguito del terremoto, è ancora costretta a vivere nelle tende, priva degli aiuti umanitari dei Paesi stranieri.

La polizia ha dovuto sparare in aria per disperdere la gente, ma ciò non ha fatto altro che aumentare la tensione in tutta la città.

Giovani sui motorini e altre persone a piedi hanno iniziato a colpire con sassi e fuoco i centri governativi: la notte scorsa Bam sembrava in preda ad una vera e propria guerra civile.

Dal tragico giorno del terremoto sono trascorsi più di due mesi, ma le autorità iraniane ancora non hanno distribuito tra la popolazione gli aiuti umanitari provenienti dai Paesi stranieri e ciò ha causato la protesta della gente, che ha accusato il governo di aver rubato gli aiuti. Gli esperti sostengono che tali aiuti sarebbero sufficienti a costruire 10 città grandi come Bam.

SciopIran: Sciopero generale degli insegnantiero generale degli insegnanti in Iran

Teheran – A partire da sabato prossimo, per la prima volta gli insegnanti delle scuole iraniane saranno in sciopero per una settimana per protestare contro il mancato aumento dei loro stipendi.

La notizia è stata annunciata oggi dalle 17 formazioni di insegnanti dipendenti dai gruppi politici dei conservatori. Proprio i conservatori durante il governo riformista del presidente Mohammad Khatami si erano serviti degli insegnanti per contestare l'operato del governo.

Rispetto ad altri impiegati iraniani, gli insegnanti sono tra i lavoratori che hanno lo stipendio più basso.

Durante la campagna per le lezioni del nuovo parlamento, il sindaco di Teheran (che appartiene allo schieramento politico dei conservatori) ha distribuito tra gli insegnanti dei buoni e altri aiuti economici.

Iran: il consumo giornaliero di stupefacenti è pari a 6 tonnellate

Teheran - Ogni giorno in Iran vengono consumate da 2 a 6 tonnellate di stupefacenti e ogni 59 secondi uno dei 12 milioni di tossicodipendenti iraniani finisce in carcere.

E’ quanto ha dichiarato il Direttore Generale del Comitato per la lotta contro la droga in Iran, sostenendo inoltre che "l’oppio, la droga più diffusa, viene importata dall’Afghanistan."

Secondo l'Agenzia degli Studenti (Isna), il Direttore del Comitato ha anche annunciato che in Iran il 70% dei consumatori di stupefacenti è coniugato e il 60% dei divorzi è imputabile proprio a motivi legati all’uso di droghe.

Le previsioni del Direttore Generale sono drammatiche: se il governo non concentrerà i propri sforzi nel tentativo di combattere l’uso di stupefacenti, nel 2022 (anno iraniano 1400) il numero dei tossicodipendenti supererà i 17 milioni.

Prima della rivoluzione, nonostante la coltivazione dell'oppio non fosse vietata, il numero di tossicodipendenti si aggirava intorno alle 100 mila persone.
Da quando la coltivazione dell'oppio, la produzione e la distribuzione di bevande alcoliche sono state vietate, il numero di alcolizzati e tossicodipendenti è notevolmente aumentato.



 

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